Attualità mercoledì 26 marzo 2025 ore 17:00
Fedra di Jean Racine sul palco del Teatro Era

Con la regia di Federico Tiezzi ed Elena Ghiaurov come protagonista, la tragedia scritta nel Seicento metterà in scena la Grecia antica
PONTEDERA — "La migliore delle mie tragedie". È la definizione data da Jean Racine di Fedra, lo spettacolo che i prossimi 5 e 6 Aprile vedrà impegnati Federico Tiezzi alla regia per una storia che affronta colpa e punizione, ordine e disordine secondo le letture di Euripide e Seneca.
Racine, drammaturgo francese del Seicento, ha ripercorso la vicenda che prende avvio al palazzo reale di Trezene, dove Fedra si dibatte nella morsa di una passione tanto irrefrenabile quanto impossibile: finché, non ricambiata, Fedra calunnia Ippolito di un tentativo di stupro. Ma tutti i personaggi hanno qualcosa da nascondere: Teseo le sue fughe amorose, Ippolito di amare Aricia, che discende da una stirpe nemica e assassina, ed Enone un intrigo bugiardo e colpevole.
Dopo aver affrontato le tragedie di Sofocle, Antigone, ed Euripide, Ifigenia in Aulide e Medea, Tiezzi, uno dei maestri della regia italiana, torna così al mito greco, in scena al Teatro Era di Pontedera il sabato 5 alle 21 e domenica 6 alle 17.
Protagonista in scena è Elena Ghiaurov, accompagnata da un ampio cast formato da Martino D’Amico, Valentina Elia, Riccardo Livermore, Catherine Bertoni de Laet, Bruna Rossi e Massimo Verdastro. Firmano la scenografia Franco Raggi e Gregorio Zurla, mentre i costumi sono di Giovanna Buzzi e le luci di Gianni Pollini; la cura del canto di Francesca Della Monica e i movimenti coreografici di Cristiana Morganti.
"Questa tragedia dell’inconscio ha il linguaggio del più grande autore di teatro che la Francia abbia avuto sotto Luigi XIV - ha scritto Tiezzi - una parola che mostra, individua, razionalizza emozioni e tensioni e nello stesso istante le cela sotto il nitore levigato della versificazione. Fedra, sconvolta dalla sua passione, infrange l’ordine morale, familiare e sociale attraverso il suo desiderio. All’interno dell’ordine familiare, dentro le regole sociali e dinastiche, l’amore porta il disordine meraviglioso del cuore umano".
Per assistere agli spettacolo è possibile acquistare il tagliando alla biglietteria del Teatro Era, aperta dal lunedì al sabato dalle 15 alle 19, oppure online sul sito del Teatro della Toscana.
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