Sopralluogo del sindaco Arcenni e dell'assessora Cantini: gli interventi di miglioramento sismico e di riqualificazione terminati per le lezioni
Carlo Verdone (citando Borotalco) saluta i fan al «palo della morte»: «Buon Ferragosto»
Sport venerdì 15 agosto 2025 ore 15:30
Granata a Perugia con il 4-2-3-1
Al "Curi" la sfida per il passaggio del turno in Coppa Italia di Serie C. In vigore due novità: il Var a chiamata e la regola degli otto secondi
PONTEDERA — Manca sempre meno alla prima uscita ufficiale della stagione per il Pontedera, che domenica alle 18 scenderà in campo al "Renato Curi" di Perugia contro i padroni di casa. Un esordio in Coppa Italia di Serie C ostico per i granata, che vogliono però stupire.
Il tecnico Leonardo Menichini, soddisfatto delle risposte ottenute durante il precampionato, confermerà il suo collaudato 4-2-3-1. Davanti a Vannucchi, la linea difensiva dovrebbe essere composta da Perretta, Pretato, Vona e Migliardi. In mediana ci dovrebbero essere Milazzo e Pietra, mentre sulla trequarti Vitali, Scaccabarozzi e Polizzi a supporto dell’unica punta Andolfi.
Per quanto riguarda il Perugia, mister Vincenzo Cangelosi dovrà rinunciare all’infortunato Calapai: al suo posto dovrebbe trovare spazio Giunti, mentre appare improbabile l’impiego dal primo minuto del nuovo acquisto Nwanege, comunque positivo nell’amichevole di Torgiano. In attacco Kanoute insidia Bacchin, che parte comunque favorito per una migliore condizione fisica. Da segnalare ieri la vittoria in amichevole per 2 a 0 contro il Torgiano.
E la prima ufficiale del Pontedera coincide anche con il via a due novità regolamentari. La prima riguarda l’introduzione del Football Video Support, uno strumento tecnologico che consentirà all’arbitro di rivedere azioni dubbie su quattro specifiche situazioni: gol, calci di rigore, tipo di sanzione e scambio di persona sanzionata. Ogni squadra avrà due possibilità a partita per chiedere il controllo video, qualora il direttore di gara non lo abbia già fatto di propria iniziativa.
La seconda novità, invece, è la "regola degli otto secondi" per i portieri: trattenere il pallone con le mani per più di otto secondi comporterà l’assegnazione di un calcio d’angolo agli avversari. L’arbitro segnalerà gli ultimi cinque secondi alzando il braccio, avviando così un vero e proprio conto alla rovescia.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
