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Attualità martedì 13 agosto 2024 ore 14:30
Forrest Run, corridori alle prime luci dell'alba
Nato come ritrovo tra amici, il gruppo è diventato un punto di riferimento per il podismo e per chi ama correre: "Per noi è importante il lato umano"
PONTEDERA — Ritrovarsi all'alba, precisamente alle 6 del mattino, per correre ma, soprattutto, stare insieme e cercare di arrivare al proprio benessere fisico. Con questa missione, ormai da oltre 5 anni, il gruppo Forrest Run chiama a raccolta i suoi iscritti, una sessantina, che anche con queste temperature bollenti non rinunciano alla propria passione.
"Questa mattina (oggi, martedì 13 Agosto, ndr) erano una decina - ha detto sorridendo Francesco Mannucci, tra i fondatori del gruppo - solitamente ci ritroviamo agli impianti sportivi della Bellaria: siamo nati nel 2019, ma da almeno tre anni possiamo contare sulla collaborazione del gruppo sportivo, che ci garantisce anche gli spogliatoi. Siamo cresciuti, non solo anagraficamente, ma anche come rilevanza: oggi siamo un punto di riferimento per chi ama correre e camminare in Valdera".
"Ci incontriamo per condividere una passione, che è quella del podismo, ma anche per condividere un'amicizia che è nata dalla strada, dalla volontà di migliorarsi a livello sia sportivo che umano - ha aggiunto - la nostra forza è la capacità di far sentire tutti integrati e partecipi; non rimane mai nessuno da solo. Non esiste un leader, perché ognuno rende questa realtà unica e longeva: sono convinto che, tra trent'anni, questo gruppo ci sarà ancora".
E le attività del Forrest Run non si fermano agli appuntamenti settimanali alle prime luci del sole: a Maggio è ormai diventata una tradizione le Camminata del Sorriso, lanciata da uno dei membri del gruppo per sostenere le attività dell'Associazione Persone Williams e della Fondazione Meyer; mentre, a Giugno, gli iscritti contribuiscono a organizzare la storica Giugnola, la manifestazione ormai prossima a compiere i suoi primi 50 anni.
"Tra di noi c'è anche partecipa a delle gare, per questo in quanto allenatore di mezzofondo allo stadio, insieme a Roberto Fiorentini, cerco di aiutarli e seguirli sul piano tecnico - ha specificato Mannucci -ma, in ogni caso, cerchiamo sempre di avere un occhio di riguardo per chi vuol crescere a livello personale, senza lasciare indietro nessuno. Abbiamo dato questa impronta al nostro gruppo: c'è una forte propensione sociale, al di là della corsa stessa".
"Mi piace vivere la corsa in maniera salutare, non esasperata: cerco sempre di far capire e di trasmettere qualcosa che va al di là della corsa, per crescere da un punto di vista atletico e umano - ha concluso Mannucci - nei prossimi mesi, vorrei impegnarmi per allargare il raggio d'azione del gruppo per dare delle dritte ed essere utili a chi cammina e a chi corre in giro per la Valdera. Infine, dobbiamo ringraziare anche chi in questi anni ci ha aiutato, come il Gruppo Lupi Estintori, Cartesio e Fisioterapia Valdera".
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