Cultura martedì 05 novembre 2024 ore 12:35
Il libro di Migliarini, "Si ride e ci si commuove"
Un salto indietro tra personaggi e vicende per raccontare anche se stessi: il libro del presidente della Fondazione Charlie in scena a Teatro Era
PONTEDERA — "Stavo scrivendo senza sapere il perché". Comincia così il libro I solisti del coro (Pacini Editore), scritto da Angelo Migliarini, presidente della Fondazione Charlie, che venerdì 8 Novembre, alle 18, sarà presentato in un'iniziativa speciale al Teatro Era, nella sala Cieslak.
Ci scherza sopra Migliarini, laureato in Lettere all'Università di Pisa e successivamente perfezionatosi in Storia dell'arte medievale e moderna. "Non sempre c'è un'idea di fondo a motivare le cose - ha spiegato - anche per questo libro, ci sono una serie di fattori che mi hanno spinto a scrivere. Mi sono chiesto anche io perché, ma forse è perché a un certo punto della vita ti viene voglia di restituire quanto hai vissuto. Un altro motivo, non lo nascondo, è una promessa fatta a delle persone, alcune delle quali non sono più con noi".
Ma quella di Migliarini non è affatto una commemorazione. "Assolutamente no - ha specificato - non è un libro Amarcord: racconto le persone, non le ricordo. Per questo ne presento anche le asprezze e i difetti, ma con l'amore che mi lega a loro. Chi lo ha letto ha detto che si è anche divertito: parlo di cose serie, ma uso l'ironia".
Nel testo, insomma, c'è un racconto degli ultimi cinquant’anni di storia del nostro Paese, raccontati attraverso le storie e le voci di alcuni personaggi, proprio quei "solisti" all'interno del coro. "Ho messo in risalto delle figure che, in vita, non hanno avuto riflettori puntati, né li hanno cercati - ha aggiunto - all'interno di un coro, forse non lo sappiamo, ma in tanti potrebbero essere coristi. Il coro è la nostra comunità, politica o relazionale, in cui ci muoviamo quotidianamente".
"Ho tentato di raccontare gli altri, non me - ha proseguito Migliarini - in un mondo in cui tutti vogliono fare i protagonisti, si può anche raccontare se stessi attraverso gli altri".
Insieme al regista Marco Ferreri, Migliarini ha già scritto libri e contributi sul cinema, mentre questo è il suo primo romanzo. Che, tra le altre, può vantare anche la quarta di copertina firmata da Ugo Chiti, drammaturgo, sceneggiatore e regista italiano, vincitore di ben sei David di Donatello.
"Devo ringraziare Ugo Chiti, per aver accompagnato il libro con una sua riflessione, ma anche tanti altri amici che ho ritrovato durante le presentazioni - ha concluso - da Alessandro Benvenuti, al professor Michele Battini, ma anche Roberto Scarpa e Paolo Migone, attore comico che non ha certo bisogno di presentazioni e che sarà con noi a Pontedera".
Insieme a Scarpa, attore e scrittore, e allo stesso Migone, al Teatro Era ci saranno anche il sindaco di Pontedera Matteo Franconi, l’assessore alla Cultura Francesco Mori, l’assessora regionale Alessandra Nardini, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e l'editore Michele Quirici.
Pietro Mattonai
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