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Attualità giovedì 22 dicembre 2022 ore 20:00
Il Palp abbraccia le opere di Enzo Fiore
La mostra dell'artista, con la regia di Bartalini, rimarrà a Palazzo pretorio fino ad Aprile 2023. Franconi: "Diamo valore al calore delle voci"
PONTEDERA — La prosecuzione del cammino di "Natale ad Arte", avviato lo scorso anno, e del progetto "Arte per non dormire", che ormai da anni ha preso piede in città. Con la regia, ancora una volta, dell'architetto Alberto Bartalini.
Tutto questo è la mostra di Enzo Fiore, dal titolo "Appropriazione", che porta nelle sale del Palazzo pretorio di Pontedera le opere dell'artista milanese classe 1968. Che, proprio come da titolo, è composta da appropriazioni da parte di Fiore, che replica in forme contemporanee opere iconiche del passato: dalle "Pietà" alla "Lezione di anatomia del dottor Tulp" di Rembrandt.
"In quest'anno difficile, caratterizzato da una guerra e dalla connessa crisi energetica che ha portato all'adozione di misure per il contenimento della spesa addirittura nelle scuole, il Comune non ha voluto far finta di niente e ha fatto una scelta non solo simbolica - ha spiegato il sindaco Matteo Franconi - dare valore al calore delle voci, anziché a quello delle luci. Ecco perché abbiamo deciso di dirottare le risorse a disposizione per dare voce al linguaggio della cultura e alla capacità espressiva dell'arte".
"Dopo le due mostre pop abbiamo pensato di proporre all’affezionato pubblico del Palp e della città una mostra innovativa, caratterizzata dall'uso della materia biologica - ha aggiunto Federico Nocchi, presidente della Fondazione Pontedera per la Cultura - le opere di Fiore e Park Eun Sun riteniamo siano pertinenti e adeguate all’offerta culturale di alta qualità che Palazzo pretorio, d'intesa con il Comune, intende coltivare in città".
Come detto, alla regia, c'è Alberto Bartalini, che ha presentato la mostra di Fiore ringraziando, soprattutto, la galleria d'arte Contini. "Pontedera lavora da 30 anni con artisti come Baj e Cascella, ma non è mai facile attirare personalità di alto livello - ha commentato - questa è una mostra di carattere internazionale e dobbiamo essere orgogliosi che la galleria Contini abbia scelto di divulgare le proprie opere in questa città".
All'esposizione del Palazzo pretorio, poi, si uniscono le sculture di Park Eun Sun, presenti su Corso Matteotti, e la mostra di Paolo Staccioli. "Grazie a Park Eun Sun, riusciamo a vedere la fusione di arte e tecnologia - ha detto Bartalini - pensiamo alla Colonna Traiana o agli obelischi: sono una sfida all'infinito, che Park intraprende grazie alla tecnologia. E che, in un contesto urbano, funziona benissimo".
Le opere in ceramica di Paolo Staccioli, artista che ha inizialmente esordito come pittore, compongono invece l'esposizione "War", che è esposta nell'atrio di Palazzo Stefanelli.
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