«Senza acqua corrente e senza scuola ma felici. Perché volete portarci via i nostri bimbi?»

Attualità lunedì 10 novembre 2025 ore 08:25

Mezzo secolo per il Teatro popolare di Treggiaia

Dal 1975, sempre con l'ex scuola come punto di riferimento, fino ai giorni nostri: un fine settimana di festa e ricordi per la compagnia amatoriale

PONTEDERA — Un traguardo storico, festeggiato portando sul palcoscenico uno degli ultimi lavori. Come sempre, come fatto appunto per cinquant'anni. Un anniversario speciale per il Teatro popolare di Treggiaia, che celebra decenni di passione per la recitazione e che, nel weekend appena concluso, ha ricordato tutti questi anni trascorsi tra spettacoli e prove.

Era il 1975 quando, per la prima volta, un gruppo di amici appassionati di teatro ha portato in scena il suo primo spettacolo, a cura di Orazio Raspolli, fondatore della compagnia. Da lì, la storia si è snodata fino ai giorni nostri, avendo come punto di riferimento la ex scuola di Treggiaia, dove attori e attrici si ritrovano ogni settimana.

Non va dimenticato, poi, l'appuntamento annuale dello spettacolo itinerante delle Befane, che porta in scena nel centro di Pontedera la sfilata di canti, ballate e filastrocche in occasione dell'Epifania.

La festa per i cinquant'anni, nel salone dell'asilo Sacro Cuore di Treggiaia, ha previsto due spettacoli: Il canto d'amore della Bella Elvira, che ha ripercorso uno dei più famosi casi di cronaca della Toscana e il suo processo, e Frammenti di teatro di 50 anni di attività, con foto e ricordi che hanno riavvolto il nastro della memoria per una delle realtà più amate della frazione

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