Attualità Lunedì 29 Dicembre 2025 ore 18:00
Ok al bilancio tra opere previste e qualche polemica

Via libera al budget di previsione per il triennio 2026-2028 e al Dup. Dall'opposizione critiche su nuova caserma, consumo di suolo ed ex Curtatone
PONTEDERA — Le casse del Comune passate ai raggi x durante la tradizionale seduta di fine anno del Consiglio comunale, dedicata all'approvazione del bilancio di previsione e del Documento unico di programmazione, il Dup, uno dei documenti principali per garantire il funzionamento delle amministrazioni comunali. E che, alla fine di una lunga discussione, sono stati votati dalla maggioranza.
Protagonista l'assessore Alessandro Puccinelli, che ha ereditato la delega al Bilancio da Sonia Luca e che ha fatto un vero e proprio intervento fiume, che ha riguardato più punti della vita amministrativa: dal Documento unico di programmazione alle partecipate, dall'Imu al recupero dell'evasione. "Per il 2026 sono previste entrate per 84,7 milioni di euro e spese per un valore equivalente, andando così a pareggio - ha spiegato - abbiamo un fondo cassa positivo di 4,5 milioni, fondamentale per la stabilità finanziaria, mentre gli anni 2027 e 2028 confermano il pareggio".
"Dal punto di vista politico - ha aggiunto - il bilancio conferma la volontà di questa amministrazione di tenere insieme sviluppo, qualità dei servizi e stabilità finanziaria, senza nuova pressione fiscale sui cittadini e tutelando le generazioni future - ha proseguito - in previsione, invece, ci sono aumenti negli stanziamenti rispetto al 2025 per quanto riguarda settori come quello della sicurezza, ma anche per scuola, ambiente e sociale. Punti su cui il Comune ha deciso di agire confermando o, appunto, incrementando le risorse".
Il bilancio di previsione, inoltre, riporta anche quali sono le opere già finanziate e in corso, come i lavori finanziati dal PNRR, dal PalAcqua al polo 0-6 alla Maltagliata, ma anche la riqualificazione di viale IV Novembre (1,4 milioni di euro), il piano di asfaltature nella zona industriale di Gello (2 milioni), il nuovo parcheggio in via Maestri del lavoro (800mila euro), l'Atelier della robotica nella sua nuova destinazione (5,6 milioni), il potenziamento degli impianti di videosorveglianza (507mila euro) e lo spostamento del terminal degli autobus nell'ex scalo merci (2,8 milioni). Non solo, perché vengono presentate anche le opere strategiche per il futuro non così prossimo: dalla riapertura della scuola "Curtatone e Montanara" (2029) alla nuova caserma dei Carabinieri alla stazione.
"Si poteva discutere punto per punto, ma è stato scelto di fare un miscuglio - ha detto il consigliere di Fratelli d'Italia Biagio Stella - il progetto della caserma, invece, è stato completamente accantonato, espunto dal Dup. È stata posta fine la speranza di vederla realizzata entro il 2029".
"Non è stata rimossa - ha precisato il sindaco Matteo Franconi - non possiamo tenere quell'opera in bilancio con un milione, bloccando quello stesso importo. Per l'amministrazione è una priorità, ma dobbiamo trovare risorse esterne. Sono un po' deluso sul tema della sicurezza: sapevamo dei tagli del Governo sulle politiche sociali, ma su quello della sicurezza, su cui è stata fatta grande campagna elettorale, l'esecutivo sta facendo davvero poco".
"Il bilancio è una scelta politica - ha aggiunto la consigliera Federica Barabotti, del gruppo di Fratelli d'Italia - allo stesso tempo, non è tutto così semplice come può apparire. Abbiamo presentato 86 emendamenti come opposizione per progetti come la riqualificazione della fontana al Duomo, per un cimitero per gli animali domestici o per Villa Crastan. Per quanto riguarda la scuola Curtatone, invece, abbiamo preferito riqualificare un'area che non era di proprietà del Comune, lasciando un edificio a se stesso. Finché il mutuo è acceso, il polo non è dell'amministrazione".
"L'introduzione del salario minimo per gli appalti è un traguardo importante, adesso dobbiamo però monitorarne l'andamento - ha concluso la consigliera Denise Ciampi, capogruppo di Pontedera A Sinistra - devo sottolineare, però, che ci sono alcuni aspetti critici: dal consumo di suolo, soprattutto sulla variante del Chiesino, alla mancanza di riferimenti a un ruolo attivo del Comune contro la militarizzazione, visto che il nostro è un territorio sensibile, con riguardo alla Tenuta Isabella e l'utilizzo del binario 4 della stazione per gli spostamenti militari".
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