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Politica venerdì 10 giugno 2022 ore 21:28
"No a posizioni precostituite, sì al confronto"
Il segretario del Pd comunale, Francesco Papiani, apre al confronto con le consulte circa l'ipotesi di una base militare per i carabinieri
PONTEDERA — Dopo l'apertura del sindaco Matteo Franconi e il secco "no" dell'assessora Carla Cocilova e di Progetto Pontedera, il segretario dell'unione comunale del Partito democratico di Pontedera, Francesco Papiani, interviene a nome di tutta la segreteria del Pd pontederese su ciò che definisce la "Vicenda struttura funzionale dedicata per il gruppo di intervento speciale del 1° reggimento carabinieri paracadutisti “Tuscania” e del centro di addestramento unità cinofile". Vale a dire: la questione della base militare per i reparti speciali dei carabinieri che il Ministero della Difesa intende costruire a Pisa, dovendo ora però valutare anche il "piano B" di una possibile collocazione a Pontedera, una alternativa arrivata grazie al suggerimento dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
"Al tavolo di concertazione tenutosi a Pisa per la realizzazione della struttura funzionale inizialmente prevista a Coltano - ha puntualizzato Papiani - il Presidente Giani ha accennato, e rimesso alla valutazione preliminare delle autorità interessate, a una soluzione alternativa a quella di Coltano nel territorio comunale di Pontedera. Come PD cittadino, crediamo indispensabile non partire con posizioni precostituite in relazione a progetti così importanti e impattanti per la realtà della città in cui viviamo. Riteniamo necessario, non solo in questa fase iniziale di proposta, ma per tutto il percorso decisionale e di eventuale messa in opera, il coinvolgimento reale di tutta la cittadinanza. Ascoltando, prime fra tutte, le consulte di quartiere, presenti nel nostro territorio ed elemento indispensabile di collegamento con la cittadinanza".
"Pensiamo indispensabile aprire il confronto - ha aggiunto il segretario del Pd pontederese - anche con tutte le realtà associative ed i cittadini residenti, prevedendo percorsi assembleari aperti. Un percorso aperto e di confronto permetterà all’amministrazione ed alla cittadinanza di cogliere le reali implicazioni che potrebbero interessare il nostro territorio comunale e i cittadini".
Per Papiani e il Pd cittadino "Pontedera è una realtà in continua evoluzione, composta da vecchi e nuovi cittadini e ci rendiamo conto che un cambiamento così importante possa implicare una trasformazione degli equilibri esistenti. Mutamento che, ne siamo convinti, possa assolutamente volgere al meglio se lo si affronta in piena consapevolezza, non solo da parte dell’amministrazione ma anche, e soprattutto da parte dei cittadini. Siamo certi che le nostre istituzioni cittadine, anche in questa occasione, sapranno cogliere la prospettiva del dialogo e del confronto, anche interno, per affrontare compatte questa nuova opportunità per la comunità, ancora una volta affrontando una sfida che può solo rafforzarci come città e come cittadini, qualsiasi sia la decisione che verrà presa nell’unica direzione auspicabile: quella di fare il meglio per Pontedera e le sue cittadine e cittadini".
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