Attualità martedì 25 agosto 2020 ore 12:21
Mazzinghi, una statua c'è

Da 11 anni una statua dedicata al grande pugile è davanti l'ingresso del palasport-piscina e bisognò aggirare un po' l'ostacolo. Cosa dice la legge
PONTEDERA — Sandro Mazzinghi ha già una statua che però non poteva avere perché in Italia non si possono fare statue a un personaggio vivente. La statua è da 11 anni davanti l'ingresso del palasport-piscina. La realizzò lo scultore pontederese Giovanni Aiello per conto del Comune con Paolo Marconcini sindaco e si dovette ricorrere anche al deceduto fratello Guido Mazzinghi per rappresentarlo anche lui in quella piccola statua, il cui volto e corpo era ed è quello di Sandro.
Ora il partito dei Fratelli d'Italia chiede l'intitolazione di una strada a Sandro e una statua da mettere sulla rotonda. Niente di male, tutt'altro, a chiedere queste due intitolazioni, ma ci sono, come detto, intoppi burocratici.
A Lajatico c'è un po' defilato un busto di Bocelli, tanto pere dire, mentre per mettere prima sul Piazzone e poi in piazza Belfiore la grande statua di Andrea da Pontedera, nel primo '900, ci vollero vent'anni di discussioni.
"Una nota importante - dice la legge - riguarda anche il fattore tempo: è fatto divieto, per legge, intitolare strade a persone il cui decesso non supera il periodo minimo di dieci anni. Eccezionalmente tale divieto può essere superato, ma occorre una deroga da parte del Ministro dell’Interno".
Mario Mannucci
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