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Attualità venerdì 27 gennaio 2017 ore 12:52

La sentenza del Tar scalda gli animi in Consiglio

Aldo Armellin durante il Consiglio comunale

Duro scontro verbale fra Aldo Armellin, della lista civica, e l'assessore Cristiano Alderigi. A placare i toni, un agente della municipale



CALCINAIA — Un litigio dai toni aspri quello di ieri in Consiglio comunale. Da una parte la lista civica Per la Gente, dall'altra la Giunta di Lucia Ciampi. In mezzo, una sentenza del Tar.

"Una condanna che obbliga il Comune a rivedere il regolamento urbanistico in quanto era stato approvato nell’aprile 2014 (prima legislatura Ciampi) non a norma di legge e in contrasto con il piano strutturale" sintetizza l'opposizione.

La questione riguarda un piano attuativo del 1998, portato quasi a compimento per quanto riguardava l'urbanizzazione dell'area I Moretti, in località Sardina. Nel 2014 il regolamento urbanistico accoglieva in parte le osservazioni di due ditte che hanno poi fatto ricorso al Tar. L'argomento ha riscaldato gli animi durante il Consiglio comunale di ieri.

Il diverbio è stato innescato dalle parole di Aldo Armellin, che dalle file dell'opposizione ha imputato alla Giunta della sindaca Ciampi le responsabilità di quello che è, a suo dire, "un fallimento".

"Vigileremo riguardo a questo grave errore commesso durante la precedente Amministrazione Ciampi - ha detto Armellin - e qualora dovesse comportare un danno erariale, è giusto che ricada sulle teste di chi ha votato a favore del regolamento urbanistico nel consiglio comunale del 3 aprile 2014".

Armellin ha anche chiesto le dimissioni della sindaca.  A rispondergli con toni forti, tali da indurre un agente della municipale a intervenire, è stato l'assessore con deleghe al bilancio, all'urbanistica e all'ambiente Cristiano Alderigi.

Fra le contestazioni presenti nella sentenza ed elencate dall'opposizione, ci sono: "Violazione della perequazione urbanistica, violazione degli articoli 97 e 103 della Costituzione, contrasto al piano strutturale, eccesso di potere".

Le parole dell'opposizione non sono piaciute agli esponenti della Giunta. Particolarmente dura la replica dell'assessore: "Sia noi che il pubblico collegato in streaming abbiamo potuto toccare con mano e udire tutta l’arroganza esternata dall’assessore Alderigi" attacca Armellin.

"L'opposizione non ha parlato del merito, ma volutamente provocato per farmi perdere la pazienza - risponde Alderigi - può accadere di avere torto, a volte, nel corso di una legislatura. Ma è da considerare che abbiamo ridotto la capacità edificatoria di due terzi, non è vero che abbiamo costruito troppo e male. La mia reazione, se può sembrare eccessiva, è tuttavia dovuta alla grande passione e alle energie che quotidianamente investo per il bene collettivo".

"In Consiglio comunale l'opposizione ha parlato di fallimento - prosegue Alderigi - ma il vero fallimento è quello che hanno avuto loro alle ultime elezioni, con una percentuale ridicola rispetto alle loro aspettative".


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