Sport venerdì 19 settembre 2014 ore 17:02
Pedalando in Alta Valdera
Tutti i numeri e le strade della classica d'autunno, la coppa Sabatini. Il saluto di Macelloni ad Alfredo Martini
PECCIOLI — Peccioli, Ghizzano, Montelopio, Fabbrica, La Rosa, Selvatelle, Capannoli. Sono questi i paesi che il prossimo 9 ottobre vedranno sfrecciare i ciclisti nella 62esima edizione della coppa Sabatini. E' stato svelato ieri nel giardino della villa Venerosi Pesciolini a Ghizzano il percorso della celebre classica autunnale che si disputa in Valdera.
Il percorso – In totale saranno 197 chilometri, con tre circuiti diversi. Il primo di 21 km vedrà passerà vicino a Ghizzano e Montelopio, attraverserà Fabbrica per tornare a Peccioli. Dal capoluogo si scenderà alla Rosa, poi Selvatelle, Capannoli e risalita verso Peccioli dalla Tabaccaia, per sei volte e circa 100 chilometri di gara. L'ultimo circuito, quello classico di 12 chilometri verrà percorso sei volte e passerà da Peccioli e dalla Fila per tornare all'arrivo. La partenza è prevista per le 11 e l'arrivo intorno alle 16.
Il saluto ad Alfredo Martini - “È stata per tantissimi anni la nostra guida ispiratrice – dice il sindaco Renzo Macelloni durante la presentazione - Ci onoravamo dell’amicizia che il caro Alfredo tributava nei confronti della nostra corsa. È stato un grandissimo onore averlo avuto come nostro cittadino onorario. Ci mancherà tantissimo, quanto ci accompagnerà sempre il suo ricordo”.
Nuove frontiere - “Aver messo alle spalle più di 60 edizioni è sicuramente un risultato eccezionale – sottolinea Macelloni - Il grande ciclismo sta ormai trovando nuovi orizzonti in Paesi fino a poco più di dieci anni fa preclusi. La nostra corsa dovrà però adattarsi ai nuovi contesti. Dovremo riuscire nell’intento e sono sicuro che riusciremo. Grazie alla splendida sinergia in atto tra le parti: istituzioni, sponsor, volontariato. Riconoscendo al gruppo dirigente dell’Unione Ciclistica il merito di essere riuscito a far accrescere il prestigio dell’evento, salvaguardando sempre un oculato budget di spesa”.
La visione romantica - “Un grande appassionato quale sono io – racconta Silvano Crecchi, presidente del mainsponsor Belvedere spa - fa fatica ad uscire dalla visione romantica di questo sport, accettando di relegarlo a complesse operazioni finanziarie e di marketing. Bisognerebbe soffermarci piuttosto sul perché una macchina così semplice qual è la bici riesca ancora oggi in un mondo ipertecnologico, a trovare spazio. Le persone che praticano ciclismo a tutti i livelli, sono in costante aumento in tutto il mondo e questo sport riesce sempre a scatenare ali di folla”.
Le squadre che hanno detto sì - Già garantita la presenza di tre Pro Teams: AG2R La Mondiale, Cannondale e Lampre Merida di Diego Ulissi, Filippo Pozzato e Damiano Cunego e di nove Professional Teams: Androni Giocattoli-Venezuela, Caja Rural-Seguros, Ccc Polsat Polkowice, Colombia, Mtn-Qhubeka, Neri Sottoli, Bardiani Csf, Wanty-Groupe Gobert e Rusvelo.
In attesa del via del 9 ottobre il presidente dell'Unione Ciclistica pecciolese Luca Di Sandro alla fine della presentazione ha rassicurato tutti dicendo che: “Quest'edizione della coppa Sabatini saprà tenere fede alla tradizione.”
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