Casa della Salute, "La Giunta si prende meriti non suoi"

PONSACCO — I meriti dell'apertura della Casa della Salute e del polo sociosanitario di Ponsacco non sono del centrodestra. Questa è la posizione dell'opposizione di centrosinistra, composta da Partito Democratico e Italia Viva, che dopo l'annuncio sull'apertura nel 2025 del polo sociosanitario di via Rospicciano, ripercorre la storia del cantiere e ne rivendica la paternità.

"L'edificio della Usl, nato come Rsa ma mai completato a causa dei tagli imposti dal Governo alla Regione, finalmente avrà una nuova vita - hanno spiegato - per sbloccare una situazione ferma da anni, l'amministrazione Brogi nel 2015 presentò alla Regione un progetto preliminare che prevedeva la trasformazione della ormai ex Rsa in un centro polifunzionale, composto dal poliambulatorio, dalla Medicina del Lavoro e dalla Veterinaria, provenienti dal Palazzo Blu di Pontedera".

"Un'opera a costo zero per la Usl, perché finanziabile con i risparmi dell'affitto dello stesso Palazzo Blu - hanno proseguito - la proposta fu accolta e il progetto, seppur in alcune parti modificato, fatto proprio dalla Usl e messo a gara. Il cantiere aprì nel Gennaio 2020, ma le varie sospensioni, causate pare dai problemi economici della ditta appaltatrice, hanno fatto sì che il cantiere si prolungasse oltre i tempi previsti. Oggi, la comunicazione sull'apertura del centro e della Casa di Comunità".

Un servizio fondamentale, che mira a ridurre gli accessi al Pronto soccorso per i codici con lunghi tempi di attesa. Ma che, appunto, il centrosinistra sente proprio. "Appare ridicolo il tentativo della Giunta Gasperini di prendersi dei meriti su questa apertura - hanno concluso - tentando di enfatizzare ciò che è, nella realtà, solo ordinaria amministrazione".

---

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI