Caso bullismo, "Maggioranza appesa a un cavillo"

FdI si unisce al M5s nel chiedere all'assessora Macchi di fare un passo indietro: "Si tratta di un problema politico, chiediamo al sindaco di agire"

PONSACCO — Le polemiche sul caso dimissioni, richieste dal Movimento 5 Stelle all'assessora all'Istruzione Stefania Macchi, non si placano. L'oggetto della mozione, dopo essere stata respinta in quanto illegittima, è stato ripreso anche da Fratelli d'Italia, che chiede alla sindaca Francesca Brogi di provvedere autonomamente.

"Le dimissioni sono state richieste per la nota vicenda di bullismo all'uscita delle scuole - ha spiegato Giuseppe Ruggero della sezione ponsacchina di FdI - un esempio tangibile di come questa amministrazione cerchi cavilli burocratici pur di rimandare e non affrontare il problema".

"Si tratta di un problema prettamente politico, che esula da ogni considerazione formale - ha aggiunto - non è questione di parte politica ma di rispetto delle istituzioni, che dovrebbero essere il luogo di tutela a garanzia di tutti i cittadini: come possiamo favorire una cultura del rispetto e della legalità se poi si rifugge dalla responsabilità della cosa pubblica?".

Quindi, la richiesta rivolta direttamente alla sindaca Brogi. "Chiediamo che, come come primo esponente dell'istituzione, tolga tutti noi e l'intera città dall'imbarazzo - ha concluso - e sarebbe inoltre auspicabile una presa di coscienza da parte dell'assessore, che porti alla presentazione delle sue dimissioni".

"Riteniamo che un argomento ammesso nell'ordine del giorno del Consiglio comunale abbia sempre la legittimità di essere discusso - hanno ribadito dal M5s di Ponsacco - la nostra era una richiesta politica che stiamo avanzando pubblicamente ormai da fine Ottobre, ma nessuno della maggioranza si è mai espresso sul tema: ora è il momento di farlo"

"Siamo di fronte all'ennesima dimostrazione di una Giunta sorda e autoreferenziale, a cui buona parte dei cittadini avrebbe qualcosa da dire - hanno concluso - per questo, ricordando un impegno preso pubblicamente nell'estate scorsa dal sindaco e dall'assessore Bagnoli, chiederemo un Consiglio Comunale aperto che avrà come argomenti la sicurezza e bullismo".

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