Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:30 METEO:PONTEDERA17°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
venerdì 26 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Meloni: «Papa Francesco parteciperà a G7 a tavolo su intelligenza artificiale»

Sport domenica 12 settembre 2021 ore 08:00

Juventus Lari, cento anni di strada in bici

Romano Bani

Un secolo di storia per la società ciclistica di Lari. Dalla prima corsa nel 1921 al Gran premio Città della Ciliegia che si è corso ieri



CASCIANA TERME LARI — Nel 1921 aver vinto una medaglia in vermeil non voleva significare portare al collo una patacca senza valore.

Il vermeil, metallo prezioso di complessa realizzazione composto da argento dorato, era molto utilizzato per premiare i corridori alla fine delle gare ciclistiche del periodo e poi quel 14 agosto del 1921 a Lari, per la “Grande Corsa Ciclistica Il Giro della Toscana” dedicata ai professionisti juniores ed ai dilettanti di terza categoria, ai vincitori si promettevano medaglie d’oro e d’argento, una Coppa Reale donata da Sua Maestà il Re Vittorio Emanuele III e premi in denaro per lire tremila.

In quegli anni un operaio guadagnava più o meno trecentocinquanta lire al mese e non mancarono coloro pronti a presentarsi al via per menare sui pedali lungo i 252 chilometri che portarono i ciclisti da Lari fino a Firenze per poi tornare indietro su strade polverose e piene di buche, toccando Prato e Pistoia, Pescia e Lucca, Pisa e Livorno.

Tra i professionisti juniores vinse tale Lugli, dell’Unione Sportiva Livorno. Ad organizzare tutto questo un gruppo di appassionati, che avevano fondato la Società Sportiva Larigiana Juventus.

Da allora è passato un secolo tondo tondo ma quella società sportiva c’è ancora, costretta a sospendere per qualche anno l’attività solo allo scoppio della seconda guerra mondiale.

Il sodalizio oggi si chiama US Juventus Lari ASD Ciclismo ed è diventato un punto di riferimento nel panorama ciclistico pisano e toscano.

Nei giorni scorsi, all’ombra del Castello dei Vicari, i larigiani ne hanno festeggiato degnamente il centenario con una bella iniziativa denominata “Un secolo di Storia – 100 anni insieme” e con una grandiosa cena in piazza.

Tanti sono stati i corridori che hanno indossato con onore la maglia bianco-verde della Juventus Lari.

Tra gli altri Romano Bani, vincitore di una preolimpica a Frascati nel 1954, con oltre 60 vittorie nel suo palmares, nel 1955 secondo miglior dilettante italiano.

Poi Romano Dal Canto, Plinio Anichini, Silvano Tani, Federico Profeti, Enzo Tosi, Flaminio Giusti, Ivo Pugi, Luciano Frosini e tanti altri.

I più non sono diventati grandi campioni acclamati dalle folle ma impregnando di sudore la maglia di lana della Juventus Lari hanno avuto la possibilità di vivere una esperienza formativa ed educativa importante, mettendoci la faccia e la fatica, magari seguiti ed incitati dai sedili della famosa 1400 cabriolet che nel 1957 accompagnava nelle corse gli “indipendenti” della Società larigiana, con Cesare Caroti o Renzo Pannocchia al volante.

La cabriolet dell' Unione Ciclistica Juventus lari

Oggi la Juventus Lari, grazie all’infaticabile presidente Antonio Giuntini ed ai suoi collaboratori nonché alla passione ed al contributo di Rossano Signorini Amministratore delegato della Ecofor Service, continua a organizzare corse prestigiose, che portano sulle strade di Lari e dintorni giovani promesse del ciclismo regionale e nazionale.

Ieri è stata la volta del 2° Gran Premio Lari-Città della Ciliegia, gara per dilettanti élite/under 23 vinta dal giovane campioncino Stefano Gandin. Mercoledi gli uomini della Juventus Lari saranno impegnati nel Giro della Toscana per professionisti

Il ciclismo toscano ha bisogno di realtà come la Juventus Lari e allora … cento di questi anni!

Marco Burchi
© Riproduzione riservata


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Stimato chirurgo ortopedico dell’ospedale San Giuseppe di Empoli, aveva 60 anni. Domani l'ultimo saluto a Montecalvoli
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Politica

Politica

Attualità