Attualità giovedì 14 luglio 2016 ore 14:30
Il battello torna a solcare l'Arno

Riparte sabato 16 luglio l'attività dell'imbarcazione fluviale guidata da capitan Mario Mannucci. Previsti omaggi per il cinquantennale dell'alluvione
PONTEDERA — Il battello Andrea da Pontedera torna in acqua. Per l'ottavo anno consecutivo l'imbarcazione fluviale più famosa della città, sabato 16 luglio riprenderà a solcare l'Arno per far scoprire ai viaggiatori la natura e la storia dei luoghi che si snodano lungo il fiume tra Pontedera e la Rotta, partendo dallo scalo a Bocca d'Era.
A condurre le escursioni come sempre sarà il “comandante” Mario Mannucci, giornalista e storico pontederese.
Nell'ultima estate il battello ha portato in giro sull'Arno oltre 32mila 500 persone.
"In questa edizione - ha detto uno degli organizzatori, Michele Quirici - ci dedicheremo molto al cinquantennale della grande alluvione e proporremo diversi appuntamenti per ricordare quei tragici eventi".
Insieme al battello, continua anche l'esperienza del locale coordinato dall'omonima cooperativa sociale Arnera Drink, sulla spiaggetta di fianco allo scalo. "Siamo partiti a fine giugno in concomitanza con l'arrivo del caldo estivo - ha commentato il responsabile Mirko Paolucci - ma abbiamo da subito avuto un buon afflusso di gente. L'interesse dimostrato indica che forse anche grazie a questo luogo, il fiume viene vissuto in maniera diversa".
Soddisfatti anche l'assessore Matteo Franconi e il presidente della cooperativa Arnera Marco Cioni che ha detto: "Negli anni questo posto si è trasformato in un luogo d'incontro fra generazioni diverse e grazie al battello ora il fiume si conosce di più, fa davvero più parte di Pontedera".
Le prime corse inaugurali del battello si terranno quindi sabato 16 luglio alle 18 e domenica 17 alle 19. Si ripeteranno poi i sabati alle 18,15 e le domeniche alle 17,45 e alle 19. I posti disponibili a bordo sono 45, il biglietto è gratuito e non sono previste prenotazioni.
Il battello arriva fino a La Rotta e in occasione della Festa dei fischi e delle campanelle a settembre sono previste corse straordinarie. "In qualche modo ci lega di più alla città - ha commentato il presidente della consulta locale Marco Salvadori - e quest'anno sarà ancora più interessante con il ritrovamento della zattera un tempo utilizzata per raccogliere secchi di sabbia dal fiume e riportata, grazie all'erosione dell'Arno, al livello del corso d'acqua".
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