Attualità martedì 29 marzo 2022 ore 12:30
Modartech, laureata in mostra all'Home Texstyle

Anche una giovane allieva dell'istituto pontederese presenterà la propria linea nella fiera di Firenze: "Ringrazio Laura De Cesare, la mia mentore"
PONTEDERA — C'è un pezzo di Modartech anche alla mostra di Firenze Home Texstyle. Qui, infatti, sarà esposta la collezione di abiti firmata da Sara Pupi, giovane livornese neolaureata all'istituto di moda e design di Pontedera.
La fiera sull’arredo
tessile per la casa, che si terrà in Fortezza da Basso a
Firenze dal 1° al 4 Aprile, ospita per la prima volta Unique Texstyle, un progetto speciale che ha visto la realizzazione di una “Stanza delle Meraviglie”,
spazio riservato a pezzi unici e iconici presi in prestito da alcune delle più
importanti manifatture storiche, musei italiani e istituti di arte, moda e
design riconosciuti su scala internazionale. Tra i quali, appunto, l'Istituto Modartech.
"Sono molto orgogliosa di questa esperienza in fiera che avvalora ancora di più il mio progetto - ha detto Sara - rappresenta senz’altro un motivo in più per approfondire il cammino avviato in questo settore. Oggi disegno collezioni donna per due marchi italiani da freelance, in futuro mi piacerebbe restare in movimento per crescere e conoscere realtà sempre nuove con cui confrontarmi".
La linea di capi firmata da Sara si chiama "On Back to Roots", dove ogni creazione s'ispira al concetto di ritorno
alle origini grazie a una ricerca di riconciliazione dell’uomo con la natura, che
porta a selezionare materiali naturali, fibre vegetali e tinture
eco-sostenibili alternati a parti in tessuto artigianali. Tra questi due
preziose stole realizzate in lino, canapa e tencel che diventano parte di un’installazione che ne racconta la lavorazione, partendo
dalle origini della filiera: dal telaio al prodotto finito.
"L’esperienza più bella ed emozionante durante il triennio di
Fashion Design è stata lavorare a stretto contatto con la docente Laura De
Cesare, che mi ha fatto da mentore - ha aggiunto - nel suo laboratorio mi ha
insegnato le prime tecniche di tessitura, mi ha aiutata nel fare l’ordito,
a montare il telaio e mi ha trasmesso la meraviglia di un mestiere
prezioso".
"Ciò che mi ha spinta a scegliere Modartech, oltre all’interesse
per la moda e le materie grafiche, è stata l’attenzione posta alla
progettualità all’interno dei corsi - ha concluso - un percorso di studi che mi ha fornito gli strumenti per
affrontare il mondo del lavoro e che si è concluso con la realizzazione della
mia collezione".
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