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Politica giovedì 30 dicembre 2021 ore 11:30

Scuole e quartiere stazione, il bilancio è servito

Il cosiddetto "ecomostro" di Pontedera dove sorgerà il polo "Dino Carlesi"
Il cosiddetto "ecomostro" di Pontedera dove sorgerà il polo "Dino Carlesi"

Investimenti per il nuovo polo scolastico e la caserma dei carabinieri, ma anche per il palazzetto dello sport: il bilancio comunale è stato approvato



PONTEDERA — Bilancio e documento unico di programmazione: avanti. Missione riuscita per l'amministrazione a guida Matteo Franconi, che nella seduta del consiglio comunale di ieri ha ottenuto l'approvazione dei due documenti fondamentali per la prosecuzione dell'azione amministrativa fino al 2024.

Scuole, rigenerazione del quartiere della stazione, Linking Valdera, palazzetto dello sport e altro ancora: nella presentazione degli obiettivi, il sindaco Franconi ha parlato soprattutto di futuro e progetti che, se realizzati, cambieranno il volto della città. "Il bilancio e il documento unico di programmazione ci dicono cosa siamo e cosa vogliamo fare nei prossimi anni, perché si tratta di due strumenti di programmazione fondamentale per individuare la rotta strategica dell’amministrazione - ha spiegato - attraverso due mutui importanti da 12 milioni di euro e un piano di valorizzazione immobiliare, questo sarà il bilancio per dar vita al polo 'Dino Carlesi', che porterà oltre 11mila metri quadrati di edilizia scolastica per risolvere la crisi di spazi e riorganizzare il sistema scolastico, ma non solo".

"Abbiamo inserito, inoltre, la rigenerazione urbana della stazione, con la nuova caserma dei carabinieri e il nuovo terminal dei pullman, che sarà collegato anche al progetto Linking Valdera, per un investimento di 6 milioni di euro  - ha proseguito - nel quartiere di Fuori del ponte, invece, cercando anche di intercettare le opportunità di finanziamento che arriveranno grazie al Pnrr, abbiamo previsto la realizzazione di una nuova scuola dell'infanzia per 4,6 milioni di euro e un asilo per 2,2 milioni di euro. Infine, siamo in attesa dell'esito del bando nazionale sul progetto di rigenerazione urbana per 5 milioni di euro per il nuovo palazzetto dello sport e piscine".

Proprio su quest'ultimo punto, ha replicato Domenico Pandolfi, consigliere della Lega. "Il palazzetto dello sport ha raggiunto i limiti di uso e di età e non è più idoneo alla sua funzione - ha commentato - la collocazione, però, dovrebbe essere rivista. L’ipotesi dell’area ex mercato ortofrutticolo e deposito Cpt congestionerebbe un quartiere già in grande sofferenza per la presenza del mercato settimanale, dell'hub vaccinale e della concomitante chiusura ponte Calcinaia".

Gli interventi, inoltre, si concentreranno anche su altri quadranti della città. "Saranno investiti 350mila euro per un rifacimento di viale America e viale Africa non appena sarà concluso il cantiere sulla strada di Patto, mentre altri 200mila euro sono previsti per una rotatoria tra via Sarzanese Valdera e via del Mulino - ha aggiunto Franconi - inoltre, tra via Cartiera e via Sarzanese Valdera a La Borra, sarà realizzata una rotonda per 250mila euro".

"Definirei questo bilancio come una bella favola, che purtroppo si scontra con la dura e cruda realtà - ha ribattuto Matteo Bagnoli, capogruppo di Fratelli d'Italia - ho sentito parlare di molti interventi, più volte annunciati, ma che a oggi ancora non esistono. Un dato, invece, è certo: con un indebitamento di 73 milioni di euro, il nostro è il terzo Comune più in rosso d'Italia. Per questo, per realizzare questo bilancio, l'amministrazione sarà costretto a rinunciare ai gioielli di famiglia e la messa in vendita di Villa Piaggio, un simbolo della città, lo dimostra". 

Per il sindaco, però, le uscite e le entrate del Comune continuano a essere sostenibili. "Sappiamo bene quanto la pandemia ci stia influenzando, ma non abbiamo toccato aliquote e tasse per le famiglie. Lavoriamo, invece, su un percorso avviato per il recupero dell’evasione - ha concluso - sotto il profilo della spesa viene inoltre mantenuta la rete di servizi sociale che è stata la spina dorsale che ha consentito alla comunità di resistere alla pandemia attraverso il contenimento delle diseguaglianze. Il nostro bilancio non ritiene questi servizi un costo, ma una leva per il futuro di tutti".


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