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Attualità giovedì 06 febbraio 2025 ore 08:00

Usb-Piaggio, manifestazione davanti al Comune

La manifestazione di Usb davanti al Comune

Sicurezza, stipendi e l'appello alle istituzioni per lo stabilimento: Usb protesta davanti al Comune e chiede l'intervento di Comune e Regione



PONTEDERA — Più stabilità, meno cassa integrazione e un nuovo piano industriale che tuteli i salari. Queste sono alcune delle richieste che hanno spinto l'Unione sindacale di base a manifestare di fronte a Palazzo Stefanelli, sede del Comune di Pontedera, per rivendicare migliori condizioni di lavoro nello stabilimento Piaggio.

Già nei giorni scorsi, a seguito della comunicazione da parte della dirigenza sulla cassa integrazione per 700 lavoratoriche durerà sino al 16 Febbraio, Usb aveva esternato tutta la propria contrarietà. Scontrandosi anche con gli altri sindacati, tra i quali Uilm, che ha invece evidenziato come negli ultimi tre anni si siano raggiunte circa 200 stabilizzazioni.

"Il 2025 si è aperto con il prosieguo della cassa integrazione, che va avanti dal 30 Novembre - ha detto Alessandra Benvenuti di Usb - lavoratori e lavoratrici sono a casa con il 65% dello stipendio, mentre ci sono 40 stabilizzazioni e 120 procedure di mobilità. Com'è possibile che a Piaggio sia tutto concesso? Perché le istituzioni non controllano cosa accade nello stabilimento, dove ogni anno si perdono posti di lavoro?"

"Non siamo contrari né alla mobilità, con il pensionamento dei lavoratori, né ai nuovi ingressi - ha chiarito - ma vogliamo garanzie sugli stipendi e un percorso chiaro e tutelato per chi viene assunto a termine. Non possiamo più permettere di tenere a casa così tanti lavoratori con costanti perdite di salario e una produzione concentrata in pochi mesi, con conseguente sfruttamento di chi è a termine, maggiormente ricattabile".

E proprio quando la produzione è a pieno regime, secondo Benvenuti, si creano anche maggiori rischi per gli operai. "Ci sono standard di sicurezza sempre più bassi - ha spiegato Benvenuti - vogliamo una produzione diversa, che tuteli tutto. I lavoratori della Piaggio interessano alle istituzioni soltanto quando c'è da chieder loro di votare per le elezioni comunali o regionali".

"Le istituzioni hanno una responsabilità, così come ce l'ha il sindaco Matteo Franconi - ha concluso - questo territorio è stato depredato con il beneplacito dei sindacati e delle istituzioni".


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