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Sport giovedì 12 settembre 2024 ore 08:00
Coppa "Sabatini", per vincere serve un diavolo nelle gambe
Da Chiappucci a oggi, il Gran Premio Città di Peccioli mette alla prova campioni e aspiranti tali: tutto pronto per la 72esima edizione della corsa
PECCIOLI — "Non es un hombre, es un Diablo!". Così un giorno di oltre trent’anni fa i colombiani soprannominarono quell’italiano giunto fin lì a correre il Giro di Colombia, l’italiano che nonostante l’aria rarefatta dei 3mila metri attaccava sempre, che non si arrendeva mai, che in ogni gara ne inventava una nuova.
Quel soprannome varcò l’atlantico e nel 1993 arrivò fino a Peccioli, scritto in stampatello con la vernice bianca in un muretto ai lati di un tornante di via Risorgimento, dove miracolosamente è visibile ancora oggi. El Diablo è Claudio Chiappucci e in quel 1993 il corridore varesino costruì proprio su quel tornante la sua vittoria alla 41esima edizione della Coppa "Sabatini".
Il tempo è passato e nel frattempo la corsa pecciolese ha preso respiro internazionale e ha iscritto all’albo d’oro nomi altrettanto prestigiosi come Maurizio Fondriest, Paolo Bettini, Andrea Tafi, Jan Ullrich, Giovanni Visconti, Philippe Gilbert, Sonny Colbrelli, Michal Valgren e Marc Hirschi, vincitore nel 2023.
È vero, nessuno di loro porta il soprannome che i colombiani affibbiarono a Chiappucci, ma tutti i vincitori della Coppa "Sabatini" per salire sul gradino più alto del podio un diavolo nelle gambe l’hanno avuto e l’hanno saputo addomesticare nello strappo finale, quando l’acido lattico morde i muscoli e gli ultimi metri si fanno infernali.
Oggi la storia si ripete e nella cittadina della Valdera si correrà l’edizione 72. Sarà ancora Marc Hirschi a vincere? In effetti l’elvetico potrà contare sull’aiuto di una squadra fortissima come la Uae Team Emirates e su uno stato di forma invidiabile, che domenica scorsa gli ha consentito di vincere con autorevolezza il Gran Premio Industria e Artigianato a Larciano.
A contrastare la voglia di bis dell’elvetico ci saranno più o meno gli stessi corridori che ieri hanno partecipato al Giro della Toscana vinto dal francese Clement Champoussin.
Ecco allora l’attesa per veder all’opera Benjamin Thomas, Alexey Lutsenko, Vincenzo Albanese, Hugh Carthy, Esteban Chavez, Davide Formolo, Diego Ulissi e lo stesso Champoussin, impegnati sul percorso nervoso della competizione pecciolese con addosso la maglia di 23 squadre diverse di cui 8 World Tour, 11 Team Professional e 4 Continental.
Il via sarà da Peccioli, con start ufficioso alle 10,20 allo stadio comunale e partenza ufficiale 10 minuti dopo in piazza del Carmine. La gara è suddivisibile in tre parti con la prima di 37 chilometri caratterizzata dagli strappi di Legoli, Montefoscoli, Terricciola e dal Muro di Greta. A seguire i corridori pedaleranno sul primo circuito di 24,4 chilometri da ripetere 5 volte, ancora con le salite di Montefoscoli, Terricciola e Muro di Greta, per poi entrare nel secondo circuito, da ripetere due volte, con lo strappo finale verso il traguardo in Via Mazzini.
La Coppa Sabatini 2024 verrà trasmessa in diretta dalle 14.00 su Rai Sport, canale 58 del Digitale Terrestre. Su RaiPlay la corsa sarà trasmessa in streaming mentre a pagamento potrà essere vista dalle 14,30 su Discovery+. Infine, alle 17,30 Eurosport 1 trasmetterà in differita la parte finale.
Marco Burchi
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